da sito FNOPI 13/04/2020

Lettera a Conte, Speranza e Bonaccini

Una lettera che spiega in sette punti le necessità per ristabilire equità, multidisciplinarietà vera e giustizia dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro, anche a favore di quei servizi che proprio nell’emergenza si sono dimostrati più carenti se non spesso inesistenti. Come il territorio.

E fa una richiesta – un ottavo punto se si vuole -: che tutte le novità chieste per il servizio pubblico servano anche per accreditare e autorizzare le strutture private dove dovranno essere inserite e previste a questo scopo.

 

Ed ecco le sette richieste degli infermieri per un futuro – come promesso – migliore, ma anche per poter assistere da domani, quando l’emergenza sarà passata, chi ne ha bisogno, nel modo più professionale e intenso possibile. Soprattutto sul territorio. Senza mai, come stanno già facendo durante COVID-19 – lasciare solo nessuno.

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